Gioco Sicuro e lotta alla ludopatia: cooperare per trovare soluzioni

In iGaming e gioco online
Betsson, società svedese specializzata nel gambling online in ambito internazionale, sta vivendo un periodo alquanto roseo.
I primi segnali positivi per il gruppo Betsson, attiva in Italia con il brand Starcasino, giungono dal prospetto dei ricavi in riferimento al terzo trimestre dell’anno. L’azienda ha infatti messo a segno una crescita pari al 3,3% per un valore di 1,73 miliardi di corone svedesi (173,6 Milioni di euro).
Bene il reparto delle scommesse, che rispetto allo scorso anno ha visto un incremento del 23,6% per un valore complessivo di 435,7 Milioni di corone. A condizionare questi risultati positivi, complice anche il calendario degli eventi sportivi ricco di appuntamenti quali le fasi finali degli Europei, Coppa America e i campionati che hanno ripreso ad agosto.
Incremento positivo anche per il settore del poker e bingo che con il +24,4% ha raggiunto un valore di 21,9 Milioni di corone. Tuttavia, questo comparto garantisce solo l’1% dei ricavi complessivi. Lo stesso non si può dire per i casinò games che assicurano invece il 74% dei ricavi complessivi per un totale di 1,28 Miliardi di corone. Da segnalare, però, una contrazione del 2,4% in relazione a questi ultimi, causata principalmente dal mercato tedesco in seguito all’entrata in vigore della nuova legge sul gioco online lo scorso giugno.
Anche i volumi in Regno Unito hanno registrato un assestamento dopo la riorganizzazione delle operazioni da parte dell’azienda sotto il marchio Rizk.
Adottare un approccio rigoroso anche dopo la pandemia
Betsson ha fatto sentire la propria voce in questo ultimo periodo nel corso di numerosi eventi del settore. Ad esempio, si è parlato di gioco responsabile al Betting on Sports organizzato da SBC a Londra. A tal proposito, Eduards Jakubovs, Head of Safer Gambling di Betsson Group, ha precisato come l’approccio più rigoroso adottato dai vari operatori nel corso della pandemia debba essere mantenuto anche in caso di ritorno alla piena normalità:
“La collaborazione tra operatori per arrivare a best practices comuni è fondamentale per portare avanti un processo di gioco responsabile. Ogni Paese ha un approccio differente verso il gioco, con regolamentazioni differenti che prendono in considerazione vari aspetti per tutelare i giocatori, dall’autoesclusione ai limiti di tempo e di spesa massima per sessione di gioco. Sarà fondamentale capire verso quale direzione si sta muovendo l’industria di giochi e scommesse dopo l’esperienza pandemica”.
Cooperazione fondamentale per sconfiggere ludopatia
Oltre al gioco responsabile si è accennato anche alla ludopatia, stavolta in occasione del Sigma Europe che si è svolto di recente a Malta. Pontus Lindwall, CEO di Betsson, ha affermato a tal proposito:
“C’è una grande differenza tra gli operatori di 15 anni fa e quelli attuali. Ora ci sono tante variabili e maggiori difficoltà. L’industria del gioco è sempre stata un campo in cui la regolazione è in continua evoluzione, dobbiamo solo sperare che i regolatori si incontrino per condividere il loro know-how al fine di migliorare le legislazioni nazionali. Se la loro ambizione è quella di limitare la patologia di gioco d’azzardo, non dovrebbero pensare solo a restringere il campo d’azione degli operatori legali, ma dovrebbero anche cooperare con noi per trovare le migliori soluzioni”.