Un ibrido a metà strada tra terrestre e virtuale: Onlife

In iGaming e gioco online
La svolta del futuro è quella di creare un ponte tra digitale e fisico. Solo così il gioco potrà continuare a prosperare.
La svolta del gioco sicuro all’era della pandemia non è legata né al comparto fisico - quello tradizionale e terrestre - né esclusivamente a quello online, segmento che ha agito da paracadute durante i periodi di restrizioni e di lockdown. Il futuro, infatti, sarà un ibrido, a metà strada tra terrestre e virtuale: il suo nome sarà “Onlife”.
Lo ha affermato in una recente intervista comparsa sul numero di Economy Magazine di gennaio, Morgan Ricciardi, Chief Technology Officer di Snaitech, che ha spostato l’attenzione sull’innovazione del gambling all’epoca della pandemia. Lo fa da un punto di vista privilegiato, ovvero dall’alto di un’azienda nata nel 2015 grazie alla fusione tra Snai e Cogetech e che sin da subito ha puntato sull’integrazione, sullo sviluppo e sulla tecnologia per far crescere il suo business.
Sin dal momento della sua nascita era chiaro che il punto vendita tradizionale non poteva più essere considerato in maniera separata rispetto alle piattaforme digitali, come Snai Casino, ma erano due canali che dovevano agire in maniera sinergica. La tecnologia, infatti, ha sempre giocato per Snaitech un valore aggiunto, uno strumento utile a migliorare l’esperienza di gioco, la velocità, l’accessibilità, la semplicità.
Pygital: un ponte tra fisico e digitale
Per questo Ricciardi ha iniziato sin da subito a investire sul “pygital”, ovvero un ponte tra fisico e digitale. In che modo? Cercando di portare online le stesse esperienze e le stesse sensazioni del comparto terrestre, come ad esempio la socialità e l’interazione. Ricciardi spiega infatti come all’interno delle agenzie di Snaitech i clienti siano in grado di trovare la socialità e l’interazione che si può trovare nei casinò fisici, ma anche la tecnologia tipica del mondo di internet: televisori SmartShow, Smart Solution, totem BetSmart. Questo insomma è il modo di unire sempre di più due mondi che all’apparenza sembrano lontani ma che in realtà sono incredibilmente vicini.
La vera sfida, afferma sempre Ricciardi nel corso dell’intervista, è stata quella di vincere la resistenza dei gestori tradizionali, proponendo loro dei grandi vantaggi, vantaggi reali che si possono ripercuotere direttamente sulla loro attività. Un giocatore che apre un conto online, infatti, può essere associato a quello specifico punto vendita, permettendo al gestore di ricevere commissioni ad hoc. Misure snobbate e criticate ma che in realtà sono state fondamentali per il sostentamento e la sopravvivenza di queste agenzie durante il periodo di lockdown.
Insomma, la vera svolta del futuro è quella di creare un ponte tra digitale e fisico. Solo così, infatti, il gioco potrà continuare a prosperare.